Cosa vedere a Ranthambhore

Cosa vedere a Ranthambhore

Cosa vedere a Ranthambhore – Il Parco Nazionale di Ranthambore è uno dei più grandi e famosi parchi nazionali dell’India settentrionale. Il parco si trova nel distretto di Sawai Madhopur, nel sud-est del Rajasthan, a circa 130 km da Jaipur. Essendo considerato uno dei famosi ed ex terreni di caccia dei Maharaja di Jaipur, oggi il terreno del Parco Nazionale di Ranthambore è il principale punto di attrazione turistica selvaggia che ha attirato l’attenzione di molti fotografi e amanti della fauna selvatica in questa destinazione. Questo parco nazionale di Ranthambore si sviluppa su un’area di 392 kmq. insieme ai suoi santuari vicini come il Santuario di Mansingh e il Santuario di Kaila Devi. Il parco è famoso soprattutto per le sue tigri ed è uno dei posti migliori in India per vedere i maestosi predatori nel suo habitat naturale.

Il famoso Safari – Cosa vedere a Ranthambhore

Cosa vedere a Ranthambhore
Cosa vedere a Ranthambhore

Le tigri possono essere facilmente individuate anche durante il giorno impegnate nella loro normale ricerca e nella cura dei loro piccoli. Ranthambore è anche considerato il famoso sito storico per le rovine pittoriche che punteggiano il parco naturale. Certamente, una visita al Parco Nazionale di Ranthambore è una vera delizia per tutti gli amanti della natura e della natura. Il tempo speso a guardare le tigri in giro, vegetazione verde, una gamma di altre specie di uccelli e animali cinguettanti è inestimabile. Vale la pena di essere esplorato almeno una volta nella vita.

sarebbe consigliabile prenotare un safari in jeep turistica con largo anticipo (almeno 60 giorni), soprattutto in alta stagione, con il dipartimento forestale di Ranthambore o tramite il proprio agente di viaggio. Il movimento delle jeep lungo i sentieri è rigorosamente monitorato per garantire la minima interferenza con i movimenti degli animali nel parco.

Forte di Ranthambore – Cosa vedere a Ranthambhore

Cosa vedere a Ranthambhore
Cosa vedere a Ranthambhore

Questa antica cittadella si trova quasi esattamente nel punto d’incontro delle catene montuose di Vindhya e Aravalli. Si ritiene che il forte, da cui prende il nome il parco nazionale. Fu costruito nel 944 d.C. ed è considerato uno dei forti più forti del paese. Fu occupato da un Raja Hamir per molti anni fino a quando l’assedio dell’esercito di Allaudin Khalji nel 1301 d.C. Costrinse il re Rajput ad arrendersi. Storie di donne che hanno creduto di aver commesso jauhar, o autoimmolazione. Per evitare di cadere nelle mani dei nemici sono qui la leggenda locale. Può essere stancante camminare fino ai bastioni del forte. Ma la vista del parco e dei suoi tre laghi dall’alto vale davvero la pena.


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